ANAGRAFE UNICA IN TUTTA ITALIA
Un'unica anagrafe
nazionale e digitale
nazionale e digitale
al posto delle attuali 8048 presenti in ogni comune italiano
Oltre a nome, cognome, cognome, codice fiscale, sesso, stato civile, data e luogo di nascita e altro sfrutterà il potenziale offerto dalla moderna tecnologia creando un “domicilio digitale”!
Cioè creando un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) che il cittadino potrà scegliere di utilizzare per le comunicazioni con la Pubblica Amministrazione, così da ridurre tempi, costi e passaggi.
Tutto ciò, a poche settimane dall’annuncio della dismissione della Cec-Pac (di cui ti avevo già parlato qui) che nell’impostazione originale doveva costituire la via privilegiata di scambio di informazioni tra cittadini e amministrazione , invece, ha già intrapreso il cammino verso la dismissione.
Rimane, comunque, al suo posto la Pec, che a questo punto sembra indirizzata a sostituirla in tutto.
La nuova anagrafe nazionale si chiamerà i “Anagrafe nazionale per la popolazione residente” ed entro la fine dell’anno tutte le informazioni riguardanti il nostro stato civile, le nostre generalità e operazioni svolte agli sportelli comunali, dovrebbero essere traslati nel cervellone nazionale a cui tutti gli uffici locali dovranno collegarsi.
Le funzioni?
La nuova anagrafe nazionale dovrebbe essere in grado di elaborare e consegnare online ai legittimi proprietari che ne facciano richiesta i soliti attestati o dichiarazioni oggetto del lavoro agli uffici comunali, e dunque ivi inclusi certificati, dichiarazioni di nascita, stato civile, cambi di residenza e via dicendo (per via telematica i certificati che ora invece vengono rilasciati dall’anagrafe: dalle dichiarazioni di nascita, ai certificati di residenza ecc…). Oltretutto la possibilità di attingere a un unico grande database per tutte le istituzioni locali e non afferenti al sistema pubblico, dovrebbe rendere le procedure più rapide ed efficienti.
Sul sito viene dettagliato che l’Anagrafe nazionale sarà in grado di comunicare con le altre banche dati di rilevanza nazionale e regionale in modo che le informazioni di anagrafe, una volta rese dai cittadini, si intendano acquisite dalle pubbliche amministrazioni, senza necessità di ulteriori adempimenti o duplicazioni da parte degli stessi. Meno perdite di tempo per i cittadini negli uffici pubblici e risparmi di risorse per la Pubblica amministrazione.
In attesa!
http://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/2014_05_27_anagrafe_nazionale_popolazione_residente.pdf
Ciao Sabry
Commenti
Posta un commento