RIFORMA SENATO: MENO POLTRONE E LEGGI PIU' VELOCI.


COSA STA ACCADENDO DI COSI’ IMPORTANTE
IN PARLAMENTO IN QUESTI GIORNI?
LA FINE DEL
BICAMERALISMO PERFETTO


Quello a cui stiamo assistendo è un momento storico molto importante della Repubblica Italiana.
Il nostro Parlamento è occupato nell'esame e nell'approvazione di un disegno di legge di Revisione Costituzionale che andrà a ridisegnare il volto dell’assetto Costituzionale dello Stato Italiano 
modificando ben 41 articoli della Costituzione.

In particolare, uno dei pilastri democratici della nostra struttura istituzionale, il c.d.
BICAMERALISMO PERFETTO
viene eliminato per garantire maggiore speditezza all'azione governativa ed all'attuazione dei programmi politici attraverso le leggi.

Ma che cosa è il BICAMERALISMO PERFETTO?
Tutti noi sappiamo che nel nostro Ordinamento la FUNZIONE LEGISLATIVA appartiene al Popolo che la esercita attraverso i suoi rappresentanti eletti in PARLAMENTO.
Il PARLAMENTO ITALIANO si compone – attualmente - di due RAMI che, secondo la nostra Costituzione, hanno identici poteri: la Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica. 
I componenti dei due rami – rispettivamente DEPUTATI e SENATORI - sono democraticamente eletti dai cittadini Italiani in occasione delle c.d. ELEZIONI POLITICHE e restano in carica per un periodo – chiamato LEGISLATURA – che dura 5 anni, salvo i casi di scioglimento anticipato delle Camere disposti dal Presidente della Repubblica in caso di eventuali crisi di Governo.

L’iter di approvazione di una Legge ordinaria attualmente in vigore si articola nelle seguenti fasi:
  • a. la presentazione del progetto (iniziativa legislativa)
  • b. l'approvazione della Camera a cui è stato presentato per prima
  • c. la trasmissione del testo all'altra Camera e la sua approvazione nella medesima formulazione o con modifiche: se viene modificato, il progetto passa da una Camera all'altra, finché non venga approvato da entrambe nell'identica formulazione (è la così detta navetta)
  • d. la promulgazione da parte del Presidente della Repubblica (che può rinviare la legge alle Camere per un riesame qualora rilevasse una violazione dei principi costituzionali) e la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Per chi volesse approfondire e conoscere i dettagli del procedimento

Vi ho grassettato il punto c. Perchè?
Perchè è proprio il meccanismo del passaggio del progetto di legge da una Camera all'altra e la necessità che venga approvato in tutte e due i rami del Parlamento nella stessa identica formulazione a determinare un GRAVE RALLENTAMENTO DELLA FUNZIONE LEGISLATIVA.

Quindi, la riforma risponde all’esigenza di 
SNELLIRE L’ITER DI APPROVAZIONE DELLE LEGGI
obiettivo che si intende raggiungere modificando radicalmente la composizione e le funzioni del Senato ed eliminando il BICAMERALISMO PERFETTO che abbiamo descritto.


PUNTI PRINCIPALI DELLA RIFORMA

  • I SENATORI DIVENTERANNO 100 INVECE DEGLI ATTUALI 315 (74 Consiglieri Regionali scelti dai Consigli di appartenenza  con metodo proporzionale, 21 Sindaci eletti dalle Regioni, 5 personalità illustri nominate dal Presidente della Repubblica)
  • I SENATORI NON VERRANNO PIU’ ELETTI DAI CITTADINI
  • IL SENATO NON VOTERA’ LA FIDUCIA AL GOVERNO
  • IL SENATO AVRA’ UNA FUNZIONE DI RACCORDO 
  • TRA LO STATO E GLI ALTRI ENTI DELLA REPUBBLICA
  • IL SENATO CONSERVERA’ IL POTERE DI VOTO SOLO PERRiforme Costituzionali, Leggi Costituzionali, Leggi sui Referendum Popolari, Leggi elettorali degli Enti Locali, Diritto di famiglia, matrimonio e salute, Ratifica dei trattati internazionali
  • IL SENATO AVRA’ UN RUOLO CONSULTIVO e potrà esprimere proposte di modifica delle Leggi che esulano dalle sue competenze.



Ciao e grazie alla collaborazione sempre attiva di A.F. ...di cui sento di non poter più fare a meno.
Ciao Sabry

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