I FIADONI ABRUZZESI DI CARMINELLA
La vera "MASTRA"
(come si direbbe a Pescara)
di tutti i pranzi di festa era lei "Carminella"
...MIA NONNA!
Se sapesse che ora sto parlando di lei, qui sul blog, mi direbbe "Nanno' si na' fregn"!!!! AHAHAHHAHAHAH
A parte le battute...era una gran donna in tutti i sensi e fisicamente tutti dicono che le somiglio!
Il vero femminone e quando c'erano giorni di festa la sua cucina sembrava una fabbrica ... con nipoti, figlie e nuore al seguito...!
Ma come tutte le donne di una volta c'è una cosa che la contraddistingueva, il famoso QB!
E quindi?
E quindi il QB non fa per noi donne del 2015... ed allora ieri ho pizzicato mia cugina LC che faceva i fiadoni della nonna! Contattata ... mi dona questa mitica-eccellente-originale ricetta dei fiadoni ma senza QB...PESI-TEMPI E MISURE PERFETTAMENTE DETTAGLIATE! Grazzzzzzzzzzzzzzzie!
I FIADONI ABRUZZESI DI CARMINELLA
- 400 g di pecorino
- 200 g di grana
- 100 g di pecorino romano
- 9 uova
- pizzico di pepe
- pizzico di lievito
Per la pasta:
- 400 g di farina
- un bicchiere di vino bianco
- un bicchiere di olio extravergine
- pizzico di sale e uno di zucchero
1 tuorlo per spennellare la superficie
Procedimento
Per la pasta: impastare tutti gli ingredienti fino a formare una pasta omogenea.
Per il ripieno: in una ciotola mescolare tutti gli ingredienti fino ad avere un composto uniforme.
Con la macchina per la pasta fresca stendete la sfoglia (lo spessore lo scegliete voi)...io la preferisco sottile.
Ponete al centro di ogni striscia di pasta una pallina di ripieno.
Spennellare la superficie con il tuorlo e se volete potete praticare un taglietto con le forbici oppure come faceva Carminella ci mettete una fogliolina di palma.
Lei aggiungeva anche qualche pralina colorata dolce.
Mettete i fiadoni sopra una placca da forno foderata di carta forno.
Infornare a 150°/160°C per 20/25 minuti circa (appena si colorano sono cotti).
Ciao Sabry e grazie a LC.
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